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Storie

Un “piccolo principe” per combattere il ritiro sociale

17 Marzo 2023

“Una volta che bussano alla porta – noi siamo sempre qui – può venir fuori di tutto!”

Lo dice con un gran sorriso dipinto sul volto, Carmela Langella, presidente (tuttofare) della cooperativa Il piccolo principe, raccontando dell’esperienza dello sportello “Genitori al centro”, uno dei nodi della rete Porta accanto.

Sebbene sia ancora molto giovane, Il piccolo principe è da tempo un luogo di riferimento per gli abitanti della zona ed in particolare per i vicini… Dal meccanico, al bar, al negozio di abbigliamento, alla fine la risposta è sempre la stessa: se hai qualche necessità particolare bussa al civico 36 f di Via Emilio Lepido, lì una mano te la danno di sicuro!

Così succede che vi si rivolgano persone anziane sole in cerca di compagnia, figli in cerca di badanti per i genitori, gente in difficoltà perché ha perso il lavoro e non sa come cercarne un altro.

“A un certo punto – racconta Carmela Langella – è arrivata una signora che aveva difficoltà a trovare un nuovo lavoro solo perché non sapeva scrivere il CV… Non è attività dello sportello, ma non potevamo di certo mandarla via così, allora il curriculum lo abbiamo scritto insieme a lei e la signora ha ritrovato un lavoro nel giro di poco.”
“Il primo vero caso da gestire come sportello – continua- è stato quello di una donna, madre di due bimbi piccoli, con una situazione multi problematica ( questioni familiari, una grave malattia) che a un certo punto si era chiusa in uno stato depressivo. Era il periodo di Natale e si rifiutava di andare a trovare amici o parenti, stava cominciando a rifiutare anche il cibo. Allora abbiamo deciso che, tra le altre cose che potevamo fare, c’era il cibo: per quei giorni, glielo avremmo portato noi… E’ stato un piccolo gesto, ma sappiamo che l’ha supportata in una fase difficile.”

Questa capacità di intercettare e adeguarsi alle richieste che provengono dal territorio e dai singoli ha fatto sì che, lo sportello, che inizialmente doveva essere destinato a supportare i genitori ( fornendo informazioni in merito a servizi sanitari ed educativi per i figli) si sia trovato invece ad affrontare il disagio di ragazzi e giovani adulti e, ad esso abbia dovuto rispondere.

“L’utenza che abbiamo al momento – continua la Presidente – è rappresentata da ragazzi che vanno dai 13/14 anni fino ai giovani adulti. La problematica principale è quella che ormai viene classificata come ritiro sociale, dato purtroppo in linea con le rilevazioni nazionali…”

Secondo un recente studio promosso dal Gruppo Abele in collaborazione con l’Università della Strada e realizzato dall’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) in Italia attualmente sarebbero circa 50.000 i giovani e giovanissimi che hanno scelto il “ritiro sociale”, ovvero di limitare al massimo i rapporti col mondo esterno, familiari compresi, se non attraverso la mediazione data dal web. Lo 0,4% di questi 50.000 si trovano nelle regioni del centro Italia.

Non solo isolamento però: “… a volte il malessere si manifesta con i problemi scolastici, atti di autolesionismo, disturbi alimentari, ansia. Il dato interessante – sottolinea ancora Carmela Langella – è che sono i ragazzi stessi a contattarci per chiedere aiuto, sintomo di una maggiore consapevolezza. Quello allarmante è che, solo nell’ultimo mese, abbiamo avuto circa una ventina di casi che abbiamo accolto e indirizzato al servizio territoriale più adatto.”

Naturalmente il percorso per il minore implica un pieno coinvolgimento e una responsabilizzazione per i genitori ed ecco che allora torna al centro quel supporto alla genitorialità per il quale lo sportello è nato…



Lo sportello “Genitori al centro” si trova in via Emilio Lepido 36 e/f ed è attivo il lunedì ore 16-18 e il mercoledì ore 10-13.

Contatti: tel. 0671542297 – mail:  ilpiccoloprincipecoop@gmail.com