Una ricognizione sul III Municipio con Il Brutto Anatroccolo
30 Giugno 2023“Il nostro era nato inizialmente come sportello itinerante nel III Municipio. Operavamo soprattutto a Casal Boccone nell’ex casa di riposo occupata stabilmente da diversi nuclei famigliari, soprattutto stranieri. Visto che da lì le persone non escono per chiedere aiuto e rivolgersi ai servizi, siamo entrati noi dentro e abbiamo attivato lo sportello di informazione e orientamento che funzionava soprattutto in termini di disbrigo pratiche legate al permesso di soggiorno o all’iscrizione dei bambini alla scuola dell’obbligo. In quel contesto abbiamo cominciato a tessere le fila della nostra rete territoriale con altre associazioni attive su fronti diversi come il Lab Puzzle…” Così Michela Molinari, referente del progetto La porta accanto per la cooperativa Il Brutto Anatroccolo traccia i passi che hanno portato lo sportello a insediarsi stabilmente a via Pian di Scò 60 ( sede della cooperativa).
“Con la fine dei finanziamenti dedicati a quello sportello abbiamo deciso di aprirlo stabilmente qui e di rivolgerlo in particolare agli utenti che già seguiamo tramite i servizi SAISA e SAISH.”
“Per rendere più efficace la nostra azione – interviene Linda Cervelli, educatrice e operatrice per lo sportello – abbiamo elaborato un questionario che poi abbiamo sottoposto a tutti i nostri utenti per capire quali fossero i bisogni reali e abbiamo così stilato una prima mappatura.
Le richieste principali sono legate ai servizi sanitari, ai trasporti, alle attività ricreative, ma anche alla necessità di assistenza psicologica, mentre le difficoltà sono soprattutto di natura burocratica.”
“A partire da questo abbiamo potuto modulare l’attività dello sportello.” Conclude Linda.
Un’analisi del contesto: il III municipio di Roma
Il Municipio III è un territorio molto vasto ed eterogeneo che va dai quartieri più residenziali come Montesacro e Conca d’oro a zone di borgata di recente costruzione come Cinquina, Castel Giubileo. Vigne Nuove dove il disagio sociale è palpabile.
“C’è un enorme disparità.” Sottolinea Michela Molinari. “ Abbiamo una densità di popolazione molto elevata, con un 8% di famiglie a basso reddito e un rischio di devianza per i minori salito al 22%. Passiamo dai quartieri storici con un’elevata presenza di anziani (il 17% circa) alle problematiche legate alla disabilità: il 24% dei nuclei famigliari ha dichiarato di avere una persona disabile nella propria cerchia.”
“Alcuni quartieri, come quello di Cinquina (ma non è l’unico) sono luoghi tagliati fuori da tutto dove l’unico collegamento è rappresentato da un autobus che vi passa ogni mezz’ora… Lì, con la cooperativa Idea Prisma abbiamo avviato il progetto Quartiere amico che prevede anche uno sportello di segretariato sociale, esattamente quello che facciamo con La porta accanto.” Conclude Michela.
Lo sportello de Il Brutto Anatroccolo si trova in via Pian di Scó 60 ed è aperto il lunedì e il giovedì dalle 10 alle 12.
Per info telefono 346 1276934 – mail sportello@anatro.it